Descrizione
Ha avuto luogo, lo scorso 4 marzo, presso il complesso polifunzionale "Le Ciminiere" di Catania, un'uscita didattica e culturale a cui hanno partecipato gli iscritti al PDA (Punto Diversamente Abili) di Noto, insieme alle loro famiglie e agli operatori che, ogni giorno, realizzano le attività educative e ricreative del Centro. Nella fattispecie, i ragazzi e le loro famiglie hanno visitato il Museo del Cinema e il Museo delle Illusioni. L'iniziativa, promossa dal Comune di Noto, settore VII - Politiche Sociali, si inserisce all'interno della programmazione annuale volta a favorire e rafforzare l'inclusione sociale degli iscritti.
'Garantire l'inserimento di ciascun individuo all'interno della società, indipendentemente dalla presenza di elementi che differenziano gli uni dagli altri e che possono apparire limitanti ' - afferma il dott. Paolo Giocastro, assessore al Benessere e al Welfare della Città di Noto - è un principio cardine di questa amministrazione. Il grado di civiltà di una società può misurarsi proprio attraverso la realizzazione di iniziative che mirano a garantire uno stato di equità e di pari opportunità.
In modo coinvolgente ed originale, il Museo del Cinema mette in mostra una selezione di materiali lungo un percorso conoscitivo che permette di viaggiare tra le immagini, le icone, le macchine del sogno che incarnano il cinema stesso. Se il museo del Cinema ha rappresentato un momento didattico e conoscitivo, il Museo delle Illusioni ha emozionato, divertito e sorpreso tutti i visitatori grazie a più di 100 illusioni ottiche, combinazioni di arte, architettura, elementi di psicologia, fisica e ottica.
Visitare il Museo del Cinema e il Museo delle Illusioni - hanno commentato i ragazzi che hanno partecipato all'iniziativa - "ci ha permesso di arricchire le nostre conoscenze e, allo stesso tempo, dicondividere con le nostre famiglie una bellissima esperienza piena di belle emozioni".
"Il protagonismo dei diversamente abili e delle loro famiglie rappresenta, per il Settore che dirigo,uno stile da cui non si può prescindere" a parlare è la dott.ssa Maria Antonietta Rocchetti, che continua: "se vogliamo realizzare percorsi virtuosi che, nel tempo, garantiscano una sempre maggiore inclusione dei diversamente abili dobbiamo puntare su una gestione integrata di servizi che, rispettando la specificità di ogni ente, arricchisca l'offerta e l'incisività delle iniziative messe incampo. Ringrazio" - conclude la Dirigente - "tutti gli operatori del PDA che ogni giorno siimpegnano per realizzare una concreta partecipazione e inclusione dei diversamente abili".
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Ultimo aggiornamento: 14 marzo 2025, 12:28